sabato 18 giugno 2011

Conflitto israelo-palestinese: Quds, Naksa e Naqba

M.O.: Quds, Naksa e Naqba, i tre giorni che hanno fatto la storia di Israele
Gerusalemme, 7 giu. -
(Aki) - La giornata del Quds, ovvero Gerusalemme, chiude i tre giorni di commemorazione della 'Naksa', 44esimo anniversario della fine della guerra dei '6 giorni' del 1967. In questa occasione si è registrato un terzo tentativo consecutivo da parte di attivisti palestinesi di violare le frontiere dello Stato di Israele attraverso il valico di Rafah in Egitto, le Alture del Golan in Siria e il Sud del Libano. Gli attivisti hanno lanciato una pagina su Facebook dal nome 'il giorno della fedelta' a Gerusalemme' in cui hanno proposto una marcia verso la moschea Al-Aksa di Gerusalemme. I due tentativi precedenti i oltrepassare i confini israeliani hanno coinciso con la giornata della 'Naqba', ovvero il 63esimo anniversario dalla fondazione dello Stato di Israele, e con il primo giorno di 'Naksa', lo scorso cinque giugno.
Nello Stato di Israele la giornata del 'Quds' celebra la riunificazione di Gerusalemme sotto la sovranita' israeliana. I soldati israeliani entrarono a Gerusalemme est, controllata fino a quel momeno dall'esercito giordano, e qualche settimana dopo la Knesset, il Parlamento israeliano, emanava una dichiarazione che estendeva la sovranita’ israeliana dalla parte occidentale della citta' a quella orientale. Una giornata del Quds venne anche istituita dopo la Rivoluzione iraniana del 1979 dall'ayatollah Ruhollah Khomeini nell'ultimo venerdi' di Ramadan. Le celebrazioni iraniane denunciano l'occupazione israeliana dei Territori palestinesi.
La giornata del Quds chiude le celebrazioni per la 'Naksa', commemorazione della fine della guerra dei '6 giorni'. Nel giugno del 1967, l'esercito israeliano metteva fine al conflitto con i Paesi arabi vicini occupando le Alture del Golan, la Striscia di Gaza, la penisola del Sinai e prendendo il controllo di Gerusalemme est e della Cisgiordania. Le manifestazione organizzate la scorsa domenica ai confini dello Stato d'Israele in occasione del giorno della 'Naksa' hanno provocato l'uccisione di almeno 23 persone e il ferimento di decine di palestinesi da parte dell'esercito israeliano. (segue)
(Acc/AKI)
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Gerusalemme, 7 giu. -
(Aki) - Il primo tentativo di violare i confini israeliani si era registrato il 13 maggio scorso nel giorno della 'Naqba', 63esimo anniversario della fondazione di Israele. La 'Naqba' o 'catastrofe' per i Paesi arabi, ricorda la nascita di Israele nel 1948. Nel maggio del 1948, David Ben Gurion dichiaro' unilateralmente l'indipendenza dello Stato di Israele provocando l'immediata reazione dei Paesi arabi limitrofi. Nell'anniversario, attivisti in difesa dell'indipendenza dei Territori palestinesi avevano tentato di oltrepassare i confini israeliani. L'esercito israeliano aveva fatto fuoco provocando la morte di 14 persone e il ferimento di decine di manifestanti.
I tentativi delle ultime settimane di entrare nello Stato di Israele da parte di attivisti palestinesi fanno parte della retorica jihadista di mettere in atto una 'terza Intifada'. La campagna nata su Facebook 'Conto alla rovescia per la terza Intifada' ha raccolto quasi 400.000 contatti di sostegno. Dopo le manifestazioni che hanno portato al rovesciamento del regime dell'ex presidente egiziano Hosni Mubrak, il conflitto israelo-palestinese e' tornato in una fase accesa. L'Egitto e' stato il primo Stato arabo a riconoscere lo Stato di Israele. Negli ultimi mesi molte forze politiche egiziane, tra cui i Fratelli Musulmani, si sono espresse per una revisione del Trattato di pace tra Egitto e Israele. Inoltre, proprio al Cairo e' stata sancita la riconciliazione tra le fazioni palestinesi di Fatah, che controlla la Cisgiordania, e Hamas, che controlla la Striscia di Gaza. E' stato avviato cosi', con la mediazione del ministro degli Esteri egiziano Nabil El Arabi, un negoziato per la formazione di un governo unitario nei Territori palestinesi che prepari alla dichiarazione di indipendenza.
(Acc/AKI)
Giuseppe Acconcia,
giugno 2011, adnkronos

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