giovedì 9 maggio 2013

Lo scandalo Savile travolge la Bbc e i suoi dirigenti


INTERNAZIONALE

GRAN BRETAGNA

Lo scandalo Savile travolge la Bbc e i suoi dirigenti

Giuseppe Acconcia
Lo scandalo Savile si estende a macchia d'olio. E coinvolge i dirigenti della Bbc, accusati di aver coperto il popolare dj britannico, scomparso nel 2011 a 84 anni. Jimmy Savile avrebbe molestato, per decenni, centinaia di ragazze, anche minorenni. E le rivelazioni sugli abusi si sono arricchite di particolari inquietanti, confermati dai rilevamenti degli investigatori nell'ospedale di Leeds, dove Savile è stato per anni portantino volontario. Secondo Terry Pratt, suo collega nell'infermeria del Yorkshire, lo showman occupava le sale destinate alla chirurgia per abusare di due giovani per volta. Non solo, secondo altre testimonianze, il dj sfruttava l'accesso libero per portare giovani e bambine all'interno del nosocomio. «Veniva alle due di notte, due volte a settimana, con due ragazze tra le braccia e occupava i letti liberi» - ha denunciato Pratt. Tra le pazienti molestate, secondo l'infermiera June Thornton, anche ragazze con problemi psichiatrici.
In principio, erano in cinque ad accusare Savile di molestie in un documentario, trasmesso dalla rete privata ITV. Le rivelazioni hanno creato uno scandalo tale in Gran bretagna, costringendo Scotland Yard ad aprire un'inchiesta che si allarga per coperture e complicità tra registi, cameramen e dirigenti della televisione pubblica, che ora ad inchiodare Savile ci sono oltre 300 denunce di molestie. Non solo, nei giorni scorsi, dagli archivi della Bbc, è emerso un video di “Top of the pops” del 1976 che mostra Sylvia Edwards, allora 19enne, mentre subisce molestie da parte di Savile. Per ora, il primo a pagarne le spese con l’arresto è stato il cantante glam, e amico di Savile, Gary Glitter. Rilasciato su cauzione, Glitter aveva già passato quattro mesi in carcere negli anni novanta per detenzione di materiale pedopornografico ed è stato espulso dalla Cambogia nel 2002 per abuso su minori.

Ma le gravi accuse di aver coperto il caso Savile vengono mosse ai dirigenti della Bbc. Il direttore editoriale, David Jordan, in un'audizione alla Commissione parlamentare cultura, media e sport ha negato che ci siano state omissioni sulla natura delle indagini nel caso Savile durante la trasmissione Newsnight, andata in onda nell'ottobre del 2011. Secondo alcuni parlamentari, Jordan avrebbe continuato a difendere Savile anche dopo la conferma sulle responsabilità del dj, venute dal produttore del programma, Meirion Jones.

Lo stesso direttore generale della Bbc, George Entwistle, ha dovuto affrontare le domande della Commissione parlamentare. Entwistle ha presentato le sue «scuse profonde e sincere» alle vittime. Ma John Whittingdale, presidente della Commissione, ha dichiarato che Entwistle ha ancora molto da chiarire.
Come se non bastasse, la polizia inglese e la Bbc devono fare luce sul supposto suicidio di un giornalista, che aveva accusato di molestie un’ annunciatrice. La televisione pubblica ha nominato un investigatore esterno per stabilire se le denunce del reporter, Russell Joslin abbiano determinato in qualche modo la sua morte. Mentre Londra si interroga sulla moralità dei personaggi televisivi degli anni ottanta e il loro rapporto con il pubblico, il premio per la libertà di Scarborough, attribuito al presunto molestatore nel villaggio dello Yorkshire, dove l'eccentrico Savile viveva prima della sua morte, verrà sospeso la prossima settimana.



Il Manifesto
Internazionale, pag.6
giovedì 1 novembre 2012