domenica 29 maggio 2011

Yemen: scontro personale Saleh-Ahmar

Yemen: rapporto Icg, paese sul baratro per scontro personale Saleh-Ahmar
'Le rivalita' personali tra il presidente e il capo tribu' sono ostacolo a transizione'
Sana'a, 28 mag. -
(Aki) - ''Il conflitto yemenita è diventato una lotta personale tra la famiglia del presidente Ali Abdullah Saleh e la guida della tribù Hashed''. E' quanto emerge da un rapporto diffuso dall'International Crisis Group. ''Nel tentativo di mediazione tra le tribù rivali - si legge nel report - le rivalita' personali e la competizione per il potere tra i figli dello sheikh Abdullah al-Ahmar, Sadiq, e i suoi nove fratelli, e i figli e i nipoti del presidente Saleh sono il primo ostacolo ai negoziati per un pacifico trasferimento dei poteri''.
''Sono soprattutto le lotte intestine tra questi due gruppi, più dello scontro tribale, a mettere lo Yemen sull'orlo della guerra civile'', conclude l'International Crisis Group. Il documento ricorda come, nel corso dell'attacco delle forze fedeli al presidente Saleh al leader della tribù Hashed, i militari abbiano preso di mira nei giorni scorsi anche la casa di Sadiq, uno dei figli di al-Ahmar.
L'azione avrebbe però provocato anche la morte accidentale di vari sheikh e di Ghalib Ghamish, dirigente dei servizi segreti yemeniti e uomo di fiducia del presidente Saleh. Secondo l'istituto di ricerca degli Stati Uniti, questo episodio ha aggravato la faida tra famiglie che caratterizza queste settimane di scontri in Yemen. (segue)
Yemen: rapporto Icg, paese sul baratro per scontro personale Saleh-Ahmar (2)
Sana'a, 28 mag. -
(Aki) - Secondo l'International Crisis Group ''soltanto l'assicurazione di un'esclusione di entrambi i gruppi dal periodo di trasizione potrebbe spingere il presidente Saleh e i suoi figli a cedere il potere''. ''Saleh e i suoi figli sono timorosi che una cessione di potere possa determinare l'ascesa della famiglia al-Ahmar. Lasciare proseguire questo scontro tra famiglie può solo produrre altre violenze'', conclude il report.
In Yemen, il fallimento dei negoziati per una soluzione della crisi hanno determinato nuovi scontri tra le truppe fedeli al presidente Saleh e il capo della tribù dei ribelli Hashed, al-Ahmar. Il Consiglio di Cooperazione del Golfo aveva proposto un piano per il trasferimento dei poteri al vicepresidente in cambio, dell'immunità per Saleh, con lo scopo di formare un governo di coalizione, guidato dai gruppi di opposizione, incaricato di indire elezioni presidenziali entro due mesi. Per tre volte Saleh ha ritirato all'ultimo momento il suo via libera al piano.
(Acc/AKI)

Giuseppe Acconcia, Adnkronos

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