mercoledì 28 marzo 2012

Montalbano e Villani a confronto

In vista delle elezioni comunali il sindaco Montalbano e il possibile candidato della Margherita Ciro Villani si confrontano sui temi dell’archeologia e del turismo.


Il Battistero non è facilmente visitabile. Teatro, necropoli e strada romana sono lasciati al degrado. Cosa è stato fatto in questi anni?

“I lavori nei pressi del Battistero e i cantieri di Via Mazzini sono prove dell’impegno per la valorizzazione della zona. Lo studio strategico commissionato ad Agroinvest ha definito la media di visitatori annuali possibili. Abbiamo attivato un accordo con tour operator per rendere fruibili questi luoghi tutto l’anno. Il servizio civile ha formato operatori da inserire stabilmente in città. In mancanza di risorse governative è previsto un primo stanziamento di 40.000 euro. Somma che dovrebbe essere recuperata con il pagamento di un biglietto d’ingresso di 2,5 euro.”, sostiene Montalbano.

“In realtà i monumenti di Nocera sono di competenza del Ministero dei Beni Culturali. Il Comune non dispone di risorse accettabili. Poco è stato fatto per la tutela di questi luoghi e poco sarà possibile fare. Sono contrario agli scavi del foro in mancanza di risorse. Mi oppongo alla tutela del patrimonio archeologico intesa solo come regime vincolistico. Credo sia importante prevedere bonus edilizi da utilizzare per chi viene coinvolto nei futuri lavori di scavo.”, ribatte Villani.

I beni archeologici si inseriscono in un discorso più ampio di riqualificazione ambientale del territorio. Quali sono i vostri progetti?

“E’ necessario delocalizzare l’area industriale nei pressi della necropoli di Pareti. Ciò permetterebbe la copertura parziale della Cavaiola e la costruzione di un’area di parcheggio con l’allargamento della statale 18. L’accordo con il Patto territoriale prevede già uno stanziamento di 6,8 mln di euro. Mi impegno all’investimento di ulteriori risorse fino a 18 mln di euro per portare alla luce il foro romano. Inoltre, stiamo progettando un percorso che colleghi Battistero, teatro, necropoli e la Villa De Ruggiero. Siamo impegnati nel recupero urbanistico di un territorio lasciato al degrado. Il Parco urbano concluderà l’opera di riqualificazione che stiamo attuando.”, aggiunge Montalbano.

“Io ho lanciato un progetto per cambiare il nome della città con un referendum. Voglio che si chiami Nuceria. Il mio intento è di coinvolgere la popolazione nella trasformazione in chiave turistico-culturale della città. Ciò permetterà di attuare iniziative complesse ed articolate di restauro, promozione, collegamento agli itinerari turistici provinciali e nazionali. Penso ad un processo di rilancio complessivo. Se avremo progetti concreti, potremo accedere ad importanti risorse. Si deve stimolare la crescita economica e non accontentarsi di aiuti spesso mal spesi.”, conclude Villani.

Giuseppe Acconcia
aprile 2006

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